giovedì 25 dicembre 2014

Arancini fatti in casa

Buongiorno a tutti ma soprattutto Buon Natale!

Oggi doppio post, ne approfitto della quiete mattutina pre-pranzo di Natale per scrivere al volo questo post (se riesco).
Ieri per il cenone della Vigilia (tradizione in casa mia) abbiamo pensato di cimentarci a fare gli arancini.

O meglio, tanti anni fa mia nonna ne faceva a palate (nonna di Catania!), ma erano tanti anni che non ne facevamo e stavolta abbiamo partecipato alla preparazione anche io e mia mamma più da vicino.
Bisogna cominciare dal giorno prima per la preparazione del riso e del ragù, ma poi presa la mano tutto sommato non è un processo lunghissimo (sole 3 ore, dai!)... insomma, pensavo peggio!
Ho pensato comunque di condividere con voi questa ricetta e le dritte che mia nonna Sara ci ha dato e, chi lo sa, magari c'è qualcuno di voi che ha voglia di cimentarsi!
Il risultato ovviamente sono arancini davvero golosissimi.



Questo post sarà particolare, non avrà la struttura "organizzata" dei soliti in quanto sono un po' "di  corsa" nello scriverlo e soprattutto vi do giusto le dritte che ci ha dato mia nonna, spero sia comunque chiaro e apprezzato :-)

Le due varianti



- ragù di carne mista (maiale e vitello) con piselli e cubettini di formaggio asiago aggiunti a crudo --> da preparare la sera prima, che sia non troppo liquido

- cubettini di formaggio asiago + cubettini di prosciutto cotto

Il riso

Da preparare la sera prima, per ogni kg di riso ci vanno 2 litri di acqua e un panetto da 250g di margarina.
Si fa bollire l'acqua, si aggiunge il riso, si gira e si fa cuocere finchè il riso assorbe bene tutta l'acqua, dopodichè si spegne e si aggiunge la margarina, girando bene fino a completo scioglimento.
Il riso va lasciato riposare coprendolo con una retina, non con il coperchio.
La nota più importante è la qualità del riso: più scarso è, meglio è!
Su Internet avevo trovato indicazioni circa il Carnaroli, ma poi nella fase di "assemblaggio" mia nonna da vera esperta ha detto che i chicchi si separavano troppo, li abbiamo fatti lo stesso con più fatica e fortunatamente non si sono aperti, però poi abbiamo rimediato procurandoci il "Buon Riso" (pacco rosso) e la resa in fase di assemblaggio è stata perfetta.

P.S.: non sciaquate il riso dall'amido prima di cucinarlo perchè l'amido fa da collante!

Assemblaggio

- Preparate in una terrina una miscela di farina e acqua che non sia densa ma più liquida, in cui bagnerete gli arancini prima di passarli nel pan grattato.

- Per assemblarli bisogna prendere il riso, dargli una forma a "scodellina", riempire il buco con il condimento (ragù o formaggio-prosciutto) e poi prendere dell'altro riso e fare il "coperchio".
La forma più facile da fare è quella a pallina, e più piccolo si riesce a fare, meglio è. La forma tipica siciliana sarebbe a punta, ma nemmeno mia nonna che è tanto esperta è mai riuscita a farla!

- Olio bollente, tanta attenzione e... friggere un po' alla volta gli arancini finchè risulteranno ben dorati e... Buon appetito!



Questi sono solo una parte di teglie preparate... Il numero di arancini finale era di 46 pezzi!




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